In questi giorni, parecchie testate giornalistiche, tra cui il Corriere della Sera e Il Sole24Ore, hanno diffuso notizie riguardanti il tanto atteso test di Medicina per l’anno accademico 2024-2025.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) sta pensando di posticipare le date del TOLC 2024-2025. Inizialmente programmato tra febbraio e aprile, il test sembra rimandato a marzo o aprile e maggio. Questo, per dare tempo al CISIA di produrre e pubblicare una banca dati di quiz su cui esercitarsi.
La struttura, per quest’anno, rimarrà quella del TOLC: 50 domande in 90 minuti, con un tempo dedicato a ogni sezione (guarda qui la struttura del TOLC-MED/VET). La novità principale riguarderà invece il processo di selezione delle domande del TOLC che saranno selezionate da un vasto numero di quesiti, inseriti in una banca dati, aperta e pubblica, gestita dal CISIA.
La risposta è sì. I quiz a cui rispondere saranno sulle materie già concordate: comprensione del testo, biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento.
Tra le notizie che girano, si parla anche di un apposito decreto del MUR che garantirà la validità del test sostenuto nel 2023 agli studenti di quarta superiore.
E anche per il TOLC 2024 dovrebbe essere consentita la partecipazione agli studenti del 4° anno.
Ovviamente, tutte queste informazioni non sono ancora ufficiali e bisogna aspettare la conferma da parte del ministero!
Ancora nulla di certo, ma si sta parlando di abolire il numero chiuso e di introdurre un “modello italiano”, simile a quello francese, basato sul sistema della “tagliola”, ovvero: un semestre unico a biotecnologie o scienze motorie prima di poter accedere a medicina. Più nel dettaglio: durante i primi 6 mesi bisogna sostenere gli esami di 3 materie (anatomia, genetica e fisica medica) e, solo al superamento di questi esami (gestiti singolarmente da ogni ateneo) si potrebbe sostenere il test per accedere a medicina.
Il test sarebbe composto da quiz a risposta multipla su fisica, medicina, biologia e principi di anatomia umana.
Leggi qui cosa prevedono le due proposte di legge.
Quindi: se vieni promosso agli esami, e poi superi il test, entri a medicina. Altrimenti, continui a frequentare una delle due facoltà, biotecnologie o scienze motorie, e riprovi il test con la speranza di passarlo.
Ovviamente, non tutti concordano sull’abolizione del test di ingresso a medicina. I pareri contrari sono legati soprattutto all’incapacità, da parte delle università italiane, di assorbire i 90 mila studenti che si iscrivono ai test medicina ogni anno. “Non ci sono le aule, i laboratori, i docenti…”. Leggi qui l’intervista.
Per non perderti nessun aggiornamento sul TOLC 2024-2025, continua a seguirci su tutti i nostri canali!
Iscriviti alla nostra Newsletter!